Storia del Palazzetto Capra Lampertico

Il Palazzetto Capra Lampertico

Soggiornare in un pezzo di Storia

Ottone Maria Calderari (Vicenza, 13 settembre 1730 – Vicenza, 26 ottobre 1803) è stato un architetto italiano della Repubblica di Venezia- Fu uno dei principali esponenti del palladianesimo.

Palazzetto Capra Lampertico di Corso Andrea Palladio fu progettato dall’architetto Ottone Calderari e realizzato postumo nel primo decennio dell’Ottocento e  ospita al secondo piano gli ambienti di pregio delle Stanze del Corso. La Principale Strada di Vicenza, Corso Andrea Palladio, intitolata al celebre Architetto, l’attraversa da Ovest ad Est, come in epoca romana era il Decumanus Maximo, rappresentando un susseguirsi di Palazzi Storici da Piazza Castello all’isola di Piazza Matteotti. Per questo motivo alcuni storici del XIX secolo la definirono una delle Vie più eleganti d’Europa. Oggi alle bellezze messe in scena dal Palladianesimo si aggiungono, lungo i 700 metri del Corso, prestigiosi negozi e caratteristici caffè che accompagnano l’occhio estasiato del viaggiatore.

Vicenza e Palladio sono sicuramente un binomio indissolubile considerando la massima concentrazione dei suoi capolavori nel Centro Storico della Città: ben 23 monumenti del grande architetto del Rinascimento presenti in città e ulteriori 16 gioielli disseminati nel territorio circostante rendono visibile una costellazione di opere d’arte che ripercorrono la storia dell’architettura italiana dal 500 all’ 800. Johann Wolfgang von Goethe nel suo viaggio in Italia nel 1786 defini il genio del Palladio straordinario nella sua definizione: “V’è davvero alcunchè di divino nei suoi progetti”.

Al Palladianesimo si sono ispirati nei secoli successivi architetti di tutta Europa e Nord America fino ad influenzarne la costruzione della Casa Bianca a Washington D.C.
Thomas Jefferson, terzo presidente degli Stati Uniti fu uno dei maggiori estimatori del Palladio sino al punto di considerare i suoi scritti una bibbia dell’architettura mondiale.